La pasticceria bergamasca è ricca di dessert e specialità che vantano una lunga tradizione. Eccone alcuni tra i più tipici e rinomati.
Il biscottificio di Sant’Alessandro
Un must inconfondibile sono i biscotti di Sant’Alessandro, dolci secchi dal sapore intenso di cannella e chiodi di garofano prodotti dal XVI secolo in poi. Sono classici della colazione e dell’aperitivo ma anche ottimi da accompagnare a un vino dolce.
Si preparano con farina di frumento, zucchero, uova, miele e olio d’oliva, aromatizzandoli con le spezie. La ricetta originaria comprendeva anche la cannella ma oggi ne esistono diverse varianti, anche al cioccolato.
Le torte della tradizione
La torta Margherita è una specialità semplice ma gustosa, a base di farina, burro, uova, zucchero e limone. Il suo nome tradizionale è legato all’usanza di prepararla il 20 maggio, festa di Sant’Alessandro, patrono di Bergamo.
Anche la torta mignon, tipica della bassa bergamasca, ha un sapore delicato e dolce, dovuto alla presenza di noci e uvetta. Oltre che deliziose da mangiare da sole, queste torte sono spesso usate come base per squisite millefoglie e charlotte.
I biscotti secchi tradizionali
Oltre ai ben noti biscotti di Natale ripieni di mostarda o amarene, tra i biscotti secchi locali spiccano i savoiardi, sottili dischi di pasta frolla spesso aromatizzati con arancia o limone, base per crostate e dolci al cucchiaio.
Da menzionare sono anche i pancresmini, dolcetti friabili e fragranti a base di farina, zucchero e olio d’oliva. Si accompagnano bene a un vino liquoroso.
E per concludere, i tipici chicchi di caffè, bocconcini di pasta fritta ricoperti di zucchero e aromatizzati appunto con caffè macinato.
In conclusione, la pasticceria bergamasca offre una grande varietà di dolci caratteristici, che uniscono semplicità e tradizione a sapori genuini e inconfondibili, grazie all’uso di ingredienti naturali e spezie. Un patrimonio da gustare e tramandare.
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